L’ENERGIA DEL CORE DALLE RADICI DELLA VITA

Ognuno di noi porta in sé delle informazioni acquisite sia dalle esperienze vissute che dalla trasmissione genealogica, inducendo movimenti nella vita spesso involontari e malsani.

Il lavoro di terapia corporea ci insegna che tutto ciò che l’essere umano vive nel periodo che va dal concepimento ai primi tre anni di vita, viene impresso nella sua memoria cellulare, creando un modello proprio che impregna la nostra matrice condizionandoci nelle scelte di vita. In particolare la PRIMA esperienza diventa il modello che continuamente agiamo inconsciamente. 

Il desiderio profondo di ogni essere umano è di realizzare sé stesso.

Molte volte ciò non è possibile per la presenza di conflitti interni/esterni che spesso contengono in realtà un messaggio nascosto: ascoltare  le lotte interne ci permette di mettere in luce le nostre emozioni rimosse o congelate nella prima infanzia.

Il lavoro corporeo emozionale sulla propria nascita ci permette di poterci ritrovare nella nostra unicità, portando alla luce le impronte della matrice modificandone l’esperienza e quindi la forma; in tal modo le emozioni che tanto sentiamo  spaventevoli, possono essere dichiarate, ascoltate e sciolte.

La Core energetica, fondata da John Pierrakos, è una metodologia di lavoro che agisce su tutti i nostri livelli: corpo, emozione, mente, volontà, Sè Spirituale.

Nella Core-Energetica il corpo è lo strumento principe per contattare tutti i livelli dell’essere; ciò dà la possibilità di entrare in contatto con le energie infantili in modo adulto, sciogliere i conflitti consci/inconsci in sospeso con i membri della famiglia e liberarsi dei pesi a noi consegnati.

La Psicogenealogia, fondata da Anne Angeline Shützenberger è una metodologia che lavora sulle connessioni relazionali relative al nostro albero genealogico e al ciclo di vita, consente di contattare, riconoscere e  dissolvere le programmazioni dolorose che impediscono di esprimere in libertà il nostro potenziale individuale. Strumento principe di questio approccio è la ricostruzione e la lettura dell’albero genealogico.

L’integrazione fra Arte Ostetrica, Core-Energetica e Psicogenealogia permette alla persona di entrare in contatto con l’energia del cuore riconoscendo e nutrendo i propri bisogni più profondi.  

Il viaggio del corpo verso la vita è un storia meravigliosa, il tutto inizia con l’incontro tra spermatozoo ed ovulo, che nella loro danza verso la vita  si moltiplicano fino a diventare morula e poi blastula, e poi, sempre danzanti arrivare fino all’utero e quindi impiantarsi, mettere radici, radicarsi, per iniziare a costruire il tutto.

Ogni cellula è dotata di un’intelligenza, conosce la sua destinazione ed il suo compito, nel loro viaggio d’incontro quando nella formazione di un nuovo essere incontrano elementi disturbanti come agenti chimici, tossici, o traumatici questi hanno un effetto dannoso per la cellula e siccome il corpo è paragonabile ad un registratore che memorizza tutte le esperienze corporee emozionali per tutta la vita, vengono impressi anche gli “agenti disturbanti”.   

Le memorie non accettabili nell’ambiente sociale vengono rimosse dalla parte conscia, l’accesso alle memorie inconsce avviene sia attraverso la lettura del linguaggio espressivo corporeo sia dalla risposta diretta del corpo agli stimoli emozionalmente forti che creano la paura di una risposta ambientale negativa. 

Dopo lo sviluppo embrionale, che dura otto settimane, inizia il processo di organogenesi, cioè il processo di sviluppo della struttura e degli organi a partire dai tre foglietti embrionali, denominati ectoderma che da origine a tutto ciò che è esterno: cute capelli, ghiandole organi di senso, mesoderma che da origine alla struttura muscolo scheletrica ed  endoderma che da origine agli organi interni.

In italiano si definisce la memoria con dei sinonimi e sono:

Ricordare riguarda la relazione è la  memoria degli eventi emozionalmente significativi, quando siamo in presenza di eventi con particolare significato emozionale questo passa attraverso il linguaggio espressivo corporeo, (il linguaggio non verbale) cioè il modo di stare nella relazione mentre si comunica. Biologicamente strutturata a livello di  endoderma, da dove originano gli organi interni compreso il cuore.

Rammentare ci porta alla memoria della neocorteccia riguardante i  simboli di diverso tipo ed il pensiero astratto; biologicamente strutturata a livello di ectoderma, da dove prende forma la cute il cervello, la parte più esterna; è anche la  memoria esterna periferica. 

Rimembrare memoria delle membra della muscolatura volontaria, ciò che pone in essere le nostre aspirazioni. Biologicamente strutturata a livello di mesoderma da dove prende forma l’apparato muscolo-scheletrico. 

Il corpo quindi immagazzina e registra attraverso tutte le cellule qualsiasi evento, “bello o brutto” e di questo ne fa esperienza conscia ed inconscia fino ai tre anni di vita, momento in cui il bambino inizia a strutturare una sua personalità.

La proposta dell’esperienza consiste nella messa in opera del nostro venire al mondo, dove lo strumento principe è il corpo e l’emozione legata alle memorie cellulari, il partecipante ha quindi la possibilità di ripercorrere il proprio processo di nascita, ed assistere i compagni presenti, divenendo a sua volta utero e placenta, portando medicamento alle ferite subite durante il periodo pre-peri-postnatale.

All’interno del seminario durante il lavoro emergono emozioni, sensazioni, riCORdi, inducendo un movimento energetico interno che permette di sciogliere alcuni nodi della vita della persona riprogrammando le nostre memorie cellulari.

E’ possibile quindi rivivere la propria nascita, attraversare nuovamente quel momento con la consapevolezza dell’Essere che diventa corpo e che si sperimenta all’interno dell’utero materno rievocando in se stesso la sensazione di amore e sicurezza. Il corpo si forma e si plasma secondo l’intelligenza cellulare e l’Essere in esso percepisce che è arrivato il momento di nascere.

Il corpo intraprende la prima grande fatica dolorosa della vita nel processo di nascita per riuscire a respirare ed aprire gli occhi incontrando quelli di mamma e papà.

La matrice di:

– dolore come un qualcosa di brutto che non deve essere sentito

– accoglienza che spesso viene vissuta come un’invasione

– separazione vissuta il più delle volte come evento luttuoso difficilmente superabile

viene ristrutturata attribuendo a queste tre componenti un valore armonico.

Il lavoro proposto ha solide fondamenta basate sull’integrazione tra Arte ostetrica, Core energetica e Psicogenealogia.

Il seminario è unico nel suo genere e rappresenta il frutto di trent’anni di lavoro e di esperienza professionale nel campo della nascita e della crescita personale.